GESTIONE DELLA RABBIA

La caratteristica fondamentale del Disturbo Esplosivo Intermittente è il verificarsi di saltuari episodi di incapacità di resistere agli impulsi aggressivi, che causano gravi azioni aggressive o distruzione della proprietà. Gli esempi di gravi azioni aggressive includono il colpire o il ferire in qualche modo un'altra persona oppure minacciarla verbalmente o aggredirla fisicamente. La distruzione della proprietà implica il rompere di proposito un oggetto di valore. Il grado di aggressività manifestato durante un episodio è di gran lunga spropositato rispetto a qualsiasi provocazione o fattore psicosociale stressante precipitante. Il soggetto può descrivere gli episodi aggressivi come episodi o attacchi in cui il comportamento esplosivo è preceduto da una sensazione di tensione o di eccitazione, ed è seguito immediatamente da un senso di sollievo. In seguito il soggetto può sentirsi turbato, in preda al rimorso, dispiaciuto o imbarazzato nei confronti del comportamento aggressivo.

I soggetti con Disturbo Esplosivo Intermittente talvolta descrivono un intenso impulso ad essere aggressivi prima delle loro azioni aggressive. Gli episodi esplosivi si possono associare a sintomi affettivi (irritabilità o rabbia, aumentata energia, fuga delle idee) durante gli impulsi e le azioni aggressive, e una rapida insorgenza di umore depresso e stanchezza dopo le azioni. Alcuni soggetti possono riferire anche che questi episodi aggressivi sono spesso preceduti o accompagnati da sintomi quali formicolii, tremori, palpitazioni, costrizione toracica, compressione alla testa o il sentire un'eco. I soggetti possono descrivere gli impulsi aggressivi come notevolmente stressanti. Il disturbo può causare perdita del lavoro, sospensione da scuola, divorzio, difficoltà nelle relazioni interpersonali o altra compromissione nelle sfere sociali od occupazionali, incidenti (per es., in auto), ricovero (per es., per le lesioni subite in risse o incidenti), problemi finanziari, detenzione o altri problemi legali. Possono essere presenti segni di impulsività o aggressività generalizzate tra un episodio esplosivo e l'altro. I soggetti con Disturbo Esplosivo Intermittente possono riferire problemi di rabbia cronica e di frequenti episodi "sotto soglia", nei quali provano impulsi  aggressivi ma riescono a resistere all'azione che ne deriverebbe, oppure manifestano comportamenti aggressivi meno distruttivi (per es., urlare, colpire un muro senza danneggiarlo).